mercoledì 2 luglio 2008

Info e curiosità per un mondo ecolò

Dal Blog della Comunità Provvisoria Alta irpinia

La fine dell' olio usato


Alfonso Nannariello said, on Maggio 13th, 2008 at 7:35 pm

URGENTE : E’ BENE SAPERLO PER LA TUA SALUTE E LA SALUTE DEL TUO MONDO.

Sapete dove buttare l’olio della padella dopo una frittura fatta in casa?
Sebbene non si facciano molte fritture, quando le facciamo, buttiamo l’olio usato nel lavandino della cucina o in qualche altro scarico, vero?
Questo è uno dei maggiori errori che possiamo commettere. Perchè lo facciamo?…Semplicemente perchè non c’è Nessuno che ci spieghi come farlo in forma adeguata.
Il meglio che possiamo fare è ASPETTARE CHE SI RAFFREDDI e collocare l’olio usato in alcune di queste bottiglie di plastica, o barattoli di mayonese o marmellate, chiuderli e metterli nella spazzatura.
UN LITRO DI OLIO CONTAMINA CIRCA UN MILIONE DI LITRI D’ACQUA, quantità sufficiente per il consumo di acqua di una persona per 14 anni. Se tu scegli di inviare questo ai tuoi amici, l’ambiente ti sarà molto riconoscente.

info da Universita’ degli Studi di Parma (http://www.unipr.it/)


2 commenti:

Anonimo ha detto...

@Alf,
pubblico il tuo commento dopo averlo salvato come mail tra le mie bozze.

Interessante, anche per un blog che si vuol occupare di eccessi e dis-torsioni della salute psichica.

Troppo coinvolgente per non far qualcosa, anche se non ho un ristorante in casa, ma c' era nella mia storia familiare francese.

Con entusiasmo ho separato tutti gli oli possibili: fritture, scatolette di tonno, residui di insalate...
Due persone + gli ospiti + un cane ( lui però il suo olio nel riso se lo mangia tutto)hanno dato il via ad una raccolta di quasi un litro in due mesi.
Soddisfatta, ho fatto un passaggio successivo e chiesto informazioni per i fiorentini.
Dove si deposita l' olio refluo ?
Alla sede centrale del Quadrifoglio spa , ex Fiorentinambiente, in viale Corsica ...a meno di non conoscere qualche ristoratore che accetti di fare l' intermediario nel servizio di raccolta!!!

@Alf@Alf@Alf
ti ringrazio semplicemente di aver sollevato il problema e contribuito a far girare l' info.
Teresa C.

Anonimo ha detto...

IL SORB-ETTO di POMO-DORO

Prendete una quantità industriale di pomodori maturi= 1 Kg
Mettetelo in una pentola con acqua e portate a bollore fin quando la pellicina si apre.
Lasciate intiepidire, spellateli e/o non spellateli, ma togliete tutto il verde dei piccioli.
Metteteli in un frullatore, insieme a 1 cucchiano raso di sale , 6/7 foglie di basilico e due spicchi di aglio.
Frullate il tutto e suddividetelo in coppette , aggiungendo ancora foglie di basilico sul fondo e in superficie.
Questo è sorbetto alla napoletana;

aggiungete polvere di coriandolo ,
per un sorbetto alla libanese;

aggiungete pepe nero per un sorbetto pizzicato;

aggiungete un pizzico di Curry per la versione all' indiana;

aggiungete pimiento forte per i Caraibi e la Calabria

Infine , qualche goccia di tabasco per i gourmet francesi.

lasciatew riposare nel freezer qualche ora , prima di servirlo od utilizzrlo come base -pasto dietetico!

In effetti, manca l' olio extravergine di oliva...
lo stesso OLIO di cui sopra, qundo rischiamo di abbondare nel condimento!
Ergo : sorbetto salutare( in quanto assolutamente privo di grassi e ricco di vitamine e licopeni) ed ambientalista ( evita il riciclo dell' olio refluo!)

Eppure, i cultori della macrobiotica avrebbero qualcosa da ridire :è un pasto troppo ynn, troppo freddo...abusarne espone a malattie da raffreddamento l' inverno ?..Provare per credere.
ASERET