lunedì 26 maggio 2008

MEDICINA e ARTE

Metropolitain Theater
Sentiri nascosti
nello spettacolo
di colori eclatanti.

Volti

senza volto,

avvolti di luce

nelle luci del teatro.

Metropolitano.

Strani incontri muti,
d’ alleanza segnati
sul volger della sera.


12 maggio 2008
Teresa C.
per Roberto Della Lena ,
pediatra all'Ospedale Meyer,
psicoterapeuta e medico pittore
in
"Omaggio a Puccini"
per
Mostra in Piazza del Gruppo Donatello 2008
*****


ARS CURANDI .
Un post per aprire un dialogo e un confronto creativo, anche scrivendoci e rinviandoci "poetico".
Perché Arte e Medicina ?
Una domanda curiosa e perplessa che mi è stata rivolta negli ultimi giorni...quasi a nascondere un timore che non possano inserirsi altri autori ed altri testimoni nel confronto aperto sul post.
Non abbiate timore : sto aprendo una riflessione sul "fare creativo e dire creativo" che si apre a una cascata di post simili , gemelli, clonati, riproposti nel corso del tempo da parte di noi tutte /i hera-klesiani /hera-klesini.
Codesto, in particolare, vuole essere un gioco di accordi tra due persone che, evidentemente, si riconoscono solo in parte nell' esercizio dell' arte medica..e sto parlando di arte, all' antica maniera.
Arte di prendersi cura : di se stesso ,innanzitutto.
Con i colori delle immagini emerse dal profondo, sempre con uno stile personale inconfondibile.
Con le parole che accompagnano i colori del paesaggio interiore.
Le parole colte e pensate di Roberto, le parole rotolanti della sottoscritta.
Paesaggio metropolitano sempre, quello di Roberto Della Lena.
Linee che si inseguono a trovare senso solo quando il pennello si posa , per la sottoscritta.
Post dinamico, ancora per qualche giorno : fino a quando lo sentirò pronto per aprirsi al pubblico interno e al pubblico della rete.
by Teresa Cella

venerdì 23 maggio 2008



Il profumo delle parole


"Le parole per dirlo, parole nuove, assurde , divertenti, dense, concentrate , scambiate, interattive , poetiche quando fondono bellezza e relazione ed arrivano al cuore dell’ altro.
Da giocare con i propri figli, in coppia , con i nonni, tra nonni, con gli /le amici/che di tutti i giorni, con coloro che incontri per la prima volta ".



Sono l' incipit di un laboratorio per esprimersi e ... annusare il profumo delle parole altrui.

Anni che giro intorno al tema delle parole e del silenzio.

Il silenzio mi affascina.

Le parole udite, lette, percepite, toccate, toccanti .

E' come se le parole potessero contenere tutto il mistero del detto e del non detto,

del sacro e del profano.

In mezzo resta l' inutilità di dirne tante per il quotidiano,

oscillando
tra il superfluo annoiante e il silenzioso segreto.

Teresa TER



Pausa.

sabato 17 maggio 2008

TRIS di TER


Strana


Strana,

estranea alle parole

affamata di fatti
mancati,

silenzi calibrati

contorte metafore
del nascosto vivere.
Quotidiano.

Strana ed estranea
inseguo i verba
del latinorum dire,
pronta all' abbandono
di ricordi e amici,
rinnovata all' impegno
del sì quotidiano.


Alla vita, strana.

1° febbraio 2008




Ad un pezzo di legno
Sgomenta

esploro

la tua sofferenza

nel corpo lucido

da legno troncato.



Stranita

attonita

al labbro sformato

nero

m' aggrappo

cercando ricordi,

brandelli di vita

sepolti

da memorie deluse


Stupita,

nulla conosco

del tuo patire

di legno.

Tagliato.


12/08/2007 Andretta ( Av)



La pala eolica



Amo

affidare al vento

parole eoliche,

chè solcano cieli azzurri

di altipiani lontani.

Amo
affidare al vento
occhi curiosi
dei fiori nei campi

Amo

tessere
fili argentei di luna

nelle trame degli uomini,

biondi di olio e grano

neri di terra affaticata
verdi

di speranza concreta.


E ricevo.
Calore di sguardi
divertiti,increduli.







aprile / maggio 2008 14.43



by Teresa c., detta ter



dedicata



all' altipiano del Formicoso ( Irpinia d' Oriente)