mercoledì 30 settembre 2009

HERA-KlèS presenta la U.I.S.P.Solidarietà Prato




Presenta il partner capofila del progetto
di formazione

"La creatività al servizio del volontariato "

Associazione UISP Solidarietà Prato
Iscritta Registro Regionale Toscano del Volontariato Legge 266\91.
Ai sensi della EX L.R.T. 28\93 e successive modificazioni
Con determinazione n° 1904 del 05\07\2006
Cod. fisc. 92068010484 “Associazione senza fini di lucro”

Via Galeotti 33 – 59100 Prato tel. 0574 691133 Fax 0574 461612

Presentazione Associazione

L’Associazione UISP Solidarietà Prato è stata costituita nell’anno 2005 con lo scopo di promuovere e sostenere le attività Motorie, Sportive e Culturali nell’ambito di un progetto permanente di Volontariato e Solidarietà rivolto a tutte le categorie di cittadini che si trovano in situazioni di disagio fisico, sociale e Culturale e per divulgare la cultura della lotta contro il doping negli ambienti sportivi frequentati dai giovani.

Le nostre iniziative: ”

Torneo di Calcio Ricreativo UISP Solidarietà 2006” per raccogliere fondi da destinare ai nostri progetti di volontariato;
- Sostegno a distanza della scuola Materna ed Elementare del villaggio di Mondukou un piccolo centro abitato da pescatori (Costa D’Avorio);
- Sostegno al progetto “Bethania” (Guatemala) in collaborazione con altre Associazioni di volontariato e organizzazioni non governative che operano in Guatemala;
- progetto PLAY CITY” (con il contributo CESVOT) nei Comuni di Carmignano, Poggio a Caiano e Cantagallo il progetto era destinato ai ragazzi della fascia di età dai 10 ai 16 anni, il progetto aveva lo scopo di tenere i ragazzi uniti e lontano da tentazioni devianti e dalla noia che spesso sono il primo gradino che avvicinano i ragazzi al mondo della droga, del doping e dal rischio di devianza;
- In collaborazione con il C.N.V. Centro Nazionale del Volontariato i nostri volontari hanno partecipato al Progetto Scuola e Volontariato, con incontri e dibattiti nelle scuole superiori di Prato.
Dall’anno 2006 è iniziato il Progetto: " Sostegno a distanza alla Scuola Elementare di Mondukou Costa D’Avorio” che prosegue ininterrottamente e contiamo di rinnovarlo anche per il 2010.
IL giorno 23 Marzo alle ore 21,00 siamo stati ospiti della Casa del Popolo di Coiano a Prato, con la partecipazione straordinaria del “Gruppo Teatrale Quarta Parete” (Dedicato alle opere del Grande Fabrizio De Andrè, il gruppo si è esibiti gratuitamente a scopo benefico, per aiutare l’Associazione a raccogliere fondi a sostegno dei progetti di Volontariato;
- In collaborazione con il C.N.V. Centro Nazionale del Volontariato i nostri volontari hanno partecipato al Progetto Scuola e Volontariato, con incontri e dibattiti nelle scuole superiori di Prato. Negli anni 2006, 2007, 2008 e 2009;
- Progetto: “Un Posto per Giocare I Bambini e le Bambine trasformano la città”.
Un progetto con il contributo del CESVOT e realizzato in collaborazione con la Federazione Regionale di UISP Solidarietà le attività sono iniziate nel mese di Dicembre 2007, sono proseguite nel 2008 e 2009, sono terminato a Giugno 2009, i nostri volontari si sono dedicati al recupero di un locale a Prato nella frazione di Galciana, i volontari hanno aiutato i bambini e bambine a recuperare un ambiente e renderlo fruibile per i loro giochi, mediante il recupero di spazi e attrezzature da destinare ai loro giochi;
- Progetto C.N.V. Centro Nazionale Volontariato e Cesvot del. Prov. di Prato: “Scuola e Volontariato La Rosa dei Temi” e comprende una serie d’incontri nelle scuole superiori di Prato, Datini, Dagomari, Gramsci - Ceynes, Copernico, Istituto d’arte di Montemurlo e liceo scientifico Livi, gli incontri si tengono nei mesi di Novembre, Dicembre e riprenderanno a Gennaio 2009, Febbraio, Marzo, Aprile e Maggio 2010 e interesseranno la nostra Associazione e le singole classi degli istituti Scolastici, scopo principale del progetto è quello di sensibilizzare i giovani ed avvicinarli al mondo del Volontariato.

- Progetto: “La Creatività al Servizio del Volontariato” dal 24 Ottobre al 12 Dicembre 2009, convegno chiusura a gennaio 2010, il progetto e destinato a creare ed ampliare le competenze dei volontari che quotidianamente affondano il loro impegno nel mondo del volontariato, mettendo in campo tutto la loro esperienza e capacità di dialogo e di approccio è in quest’ottica che vogliamo tentare una sperimentazione di nuove competenze trasversali ( il Teatro Sociale e i brevi cenni di art-terapia), utilizzabili nell’approccio con le fasce sociali di tutte le età;
Incrementare la consapevolezza emotiva del volontario e l’ancoraggio alle sue capacità individuali di partecipazione all'impegno civile attraverso il volontariato, il progetto intende fornire agli iscritti un’occasione di riflessione sulle proprie capacità di portare cambiamento e innovazione nel mondo associazionistico e nei rapporti interpersonali lavorativi e nel mondo del volontariato.

Invitiamo tutti a aderire alla nostra Associazione: la quota Associativa anno 2009\10 di € 10,00 Per chi vuole contribuire e sostenere i nostri progetti di Volontariato è prevista, la Deduzione delle somme date a titolo di contributo Liberale per le attività di volontariato legge 266\91 dalla dichiarazione dei redditi mediante versamento sul conto corrente Postale n° 67833780 intestato a “Associazione Uisp Solidarietà Prato” via Galeotti 33 - 59100 Prato, indicandola causale: ( Contributo Liberale a sostegno delle attività di Volontariato legge 266\91) come stabilito dal (D.to Legge n°35 del 14\03\2005 art.14 Convertito in legge 80\05 il 15\5\2005).

Per informazioni, chiarimenti e ritiro bollettino postale, potete rivolgervi dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9,30 alle 12,00 alla segreteria dell’associazione - Arianna o Giorgio-

giovedì 24 settembre 2009

La Creatività al servizio del Volontariato


Associazione UISPSolidarietà Prato onlus




















Con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Prato
Con il Contributo Assessorato alla Cultura Provincia Prato
Contributo di Com. Reg. UISP - Com. Prov. UISP - A.D. Centro S. UISP
Toscana Prato G. Marchesini



Presentano un progetto de

Le Tre CCCì: consapevolezza, creatività, comunicazione
ed
HERA-KlèS,aps -gruppo formatori

La Creatività al Servizio del Volontariato
Corso di formazione al volontariato
Docenti : T.Cella, P.Gucci, L.Lauretta, F.Tonello
Tutors : D.Mureddu , I.Brandini Marcolini
Date, Orari ed Argomento lezioni


24 Ottobre-dr.ssa Teresa Cella, formatrice AICO
ore 9/13-- Le 5 W del Volontariato e del Volontario : presentazione
“ Mind Mapping Art : realizzazione di Mappe Mentali Artistiche.
7 Novembre-dr.ssa Patrizia Gucci, formatrice AICO
ore 9/13-Le emozioni nel colore: luci e ombre del volontario,
“ esplorate attraverso l’art-terapia
14 novembre-Dr.ssa Fiorella Tonello
ore 9/13 Body-work e bioenergetica : il linguaggio del corpo
“ nel teatro sociale e di sperimentazione
21 novembre-dr.ssa Luisa Lauretta
ore 9 /13-Laboratorio teatrale negli /con/ per gli adolescenti:
“ esplorazioni, metamorfosi e gioco di relazioni

28 Novembre -dr.ssa Teresa Cella
ore 9/13 Teatro degli IN-clusi come Teatro Sociale:
“ Il clown come maestro interiore.

5 dicembre-dr.ssa L.Lauretta
ore 9/13 -Cenni teorici di Teatro-terapia- Seconda parte de
Laboratorio Teatrale negli /con/ per gli adolescenti

12 Dicembre -Verifica finale-dr.ssa T.Cella

ore 9/12.30 Coreografa Astrid Hunstad Mimo e Danza :
pausa pranzo 12,30\14,30 supervisione di "dal sogno al progetto della volontaria A.H."
ore 14,30/17,30 Brainstorming, feed-back
e somministrazione di test di verifica

Attenzione!!!
è previsto il numero massimo di 20 partecipanti al corso;
- in caso di richieste eccedenti, potranno essere valutate fino ad un max di 25 richieste ( di cui 5 in riserva)
- saranno ammesse le richieste in ordine di ricezione a:
FAX 0574/46.16.12

o a Mano in Via Galeotti n 33-PRATO

- le domande dovranno essere consegnate a mano o inviate x Fax, alla segreteria dell’associazione entro le ore 12,30 del 15\10\2009
- la valutazione e l’ammissione al corso sarà fatta in base alla data di arrivo della domanda;
- Il modulo dovrà essere spedito via FAX o consegnato a mano alla segreteria dell’ass.ne negli orari di apertura al pubblico, farà fede la data di accettazione o di spedizione del FAX.
- L’Associazione invierà comunicazione scritta sull’esito della richiesta a mezzo e-mail o fax a tutti i richiedenti entro il 15 ottobre 2009
- Il versamento alla UISP Prato della quota associativa 2009 di10,00, se non versata in precedenza ed il contributo una tantum di20,00, dovrà essere effettuato entro il 15 ottobre .

La Psicopolitica all' ARCI di Settignano





La Psicopolitica

una metafora per
immaginare/indagare la complessità della vita psichica

Laboratorio di Gestalt-counselling e Teatro-costellazioni
ispirato a ”Fenomenologia dell’ esperienza” del Dr Paolo Quattrini-direttore I.G.F.

Una metafora è un mezzo valido per trasportare contenuti.
Immaginare un frammento della propria vita psichica nell’ottica di un sistema complesso quale è la vita politica, può essere un’ esperienza interessante
sia per i neofiti che per gli addetti ai lavori...
Domenica 11 ottobre, dalle ore 9,30 alle 12
Presso
Circolo ARCI- Casa del Popolo di Settignano
Piazza Niccolò Tommaseo, 1

Modalità organizzative: 1, 3, 6

· Incontro unico con minilaboratorio esperienziale (2 ore)
· Incontro attivo +2 laboratori (6 ore)
· Incontro attivo + laboratorio di 5 incontri (2+ 10 ore = 12 ore totali)

· Si rilascia attestato di partecipazione valido ai fini formazione permanente A.I.Co

Conduce: dr.ssa Teresa Cella, medico psicoterapeuta e form
atrice counsellor A.I.Co

I Costi sono differenziati
secondo le modalità di partecipazione: 20 €/40 €/60 € per uno/tre /sei incontri.
Sono comprensivi della tessera trimestrale di iscrizione e sostegno a HERA-KlèS (5 €).

Per informazioni ed iscrizioni:
tel. 055/57.92.17 -- cell: 335/561.44.22

HERA-KlèS -- Associazione di Promozione Sociale,
Iscritta al n. 250 del Reg.Regionale Toscana, prov.Fi
Sede legale.Viale don G. Minzoni n. 50 - 50129 Firenze
Sede dist: Via prof Di Guglielmo n. 4 - Andretta ( Av)
C. F. e P. Iva: 05545000480

lunedì 21 settembre 2009

Laboratori d' autunno 09







Laboratori d’autunno - 09


Dialogando con i doli, i dolori, il dolore...
Laboratorio quindicinale di
Gestalt-counselling e medicina psicosomatica,
per una maggiore consapevolezza emozionale
Centro Giovani Gavinuppia
Via Gran Bretagna, 48
Dal 15 ottobre -ore 10-12


Teatro degli IN-clusi :
mettiamo in scena sogni, ricordi e desideri
un dream work di ricerca, creatività , consapevolezza e gioco
Laboratorio quindicinale di Teatro-terapia e Gestalt-counselling
Centro Giovani Gavinuppia
Via Gran Bretagna, 48
Dal 15 ottobre – ore 19-21

GENITORI: sempre
percorso di formazione e sostegno alla genitorialità,
in cinque gruppi tematici di approfondimento
secondo l’arco del ciclo di vita.
Tempi e luoghi in via di definizione

La Psicopolitica
una metafora per immaginare la complessità della vita psichica
Laboratorio di Teatro costellazioni e Gestalt-counselling
Circolo ARCI – Casa del Popolo di Settignano, piazza N. Tommaseo, 1
Dall’11 ottobre, ore 9,30-12

Per informazioni ed iscrizioni :
tel: 055/57.92.17 -- cell: 335/561.44.22 (dr.ssa Teresa Cella)
mail: teresa.cella@hera-klescampania.org

Siti e blogs web: www.gavinuppia.eu/associazioni/saluteebenessere/hera-kles
www.hera-klescampania.org http://hera-klestoscana.blogspot.com
www.retenoprofit.it/prom.soc www.letreccci.org

domenica 20 settembre 2009

Il Labirinto di Andretta -Valutazione e testimonianza





Il Labirinto

dei pensieri, delle emozioni e ...
il filo dei colori
HERA-KlèS ,ass.prom soc
Andretta - Rione S.Pietro
29 agosto 2009


Testimonianza di T.C, progettista e responsabile della performance

Sono sempre a dis-agio quando inizio a scrivere di una esperienza, un laboratorio, un corso progettato e realizzato per conto di HERA-KlèS, l’ associazione che ho fondato nel 2005.
La scelta dello stile di scrittura mi influenza dall’ interno e condiziona anche la testimonianza che voglio rendere.
A luglio , per il labirinto di Firenze, la sperimentazione estiva al Parco dell’ Anconella, ho voluto scrivere con leggerezza , forse con leggera contentezza, prendendo spunto dai 99 “Esercizi di stile “ di Raymond Queneau su http://hera-klestoscana.blogspot.com/

OGGI, quasi tre settimane dopo la realizzazione del Labirinto ad Andretta , il colore emotivo del mio post sarà certamente diverso, oscillante tra la verifica/valutazione di un evento e la semplice voglia di raccontare , senza toccare elementi che sfiorano la privacy dei partecipanti.

Ma come è andato il Labirinto ad Andretta ? di che cosa si è trattato ?

In sintesi una partecipazione ritardata, ritardataria e ritardante,difficile, allegra, confusionaria, recalcitrante, resistente, azzeccagarbugliata, angosciata quanto basta per concedersi qualche risata e qualche riflessione. Insomma ...un sacco bello, direbbe Verdone!

Il luogo: Rione S.Pietro si è rivelato l’ ideale!
Gli andrettesi non lo conoscevano se non molto superficialmente, mentre i Sanpietrini docg sembravano curiosi ed inorgogliti che fosse stato scelto il loro rione, piuttosto che quelli già valorizzati del Codacchio e del Castello.
Tanto curiosi da decidersi per la sperimentazione della passeggiata “guidata”.


I tempi : qui le visioni divergono.
Qualche socio di lungo corso di HERA-KlèS ha protestato per la durata imposta e richiesta dal programma ( 6 ore più pausa cena ); qualche altro ha messo in atto la solita via di fuga dell’ arrivo in ritardo;la gran parte dei nuovi partecipanti si è lasciata coinvolgere solo nella fase notturna, quella della visita “ guidata “alla ricerca del centro del labirinto, permettendosi valutazioni di frettolosità , adeguate alla situazione, ma non al progetto.
L’ abitudine al ritardo, di atavica consuetudine per gli andrettesi, è qualcosa che mette a dura prova la mia pazienza e la mia capacità di entrare in empatia ,quando lavoro per il mio lavoro e/o per rendere adeguato, professionalmente, l’ intervento di HERA-KlèS.

Un progetto che prevede una serie di tempi ed intervalli, una serie specifica di tematiche e di esercizi, non può essere stravolto dalla lentezza di avvicinamento delle persone cui è diretto : pena una superficializzazione ed una incompletezza di esecuzione del programma.
Volerne assaggiare una minima parte, in un minimo tempo, è come aspirare a prendere il diploma di maturità , avendo frequentato saltuariamente solo l’ ultimo anno .
Ancora: è come pretendere di dare un giudizio critico su un’ opera prima , senza aver assistito nemmeno alle prove generali ( che in verità sono state molto scarse, con il gruppo soci di Andretta)
O arrivando a metà del secondo tempo…


Il programma
Il labirinto dei pensieri, delle emozioni e ..il filo dei colori è un prototipo di laboratorio di Gestalt-counselling integrato all’ Art-Terapia, che ho progettato nella primavera 2009; più semplicemente può essere definito come una performance di cultura e art-terapia, che si adatta e prende vita dai labirinti reali ( centri storici/ parchi pubblici) o virtuali che lo delimitano ; ancora più semplicemente può essere descritto come un ‘ occasione di gioco, di riflessione e aumentata consapevolezza.

Come si svolge, come si è svolto?
Il primo tempo ( tre ore) prevede di prendere contatto /immaginare il proprio labirinto interiore attraverso il disegno: è un lavoro in silenzio, in solitudine, alla ricerca di un percorso consapevole tra difficoltà, vicoli ciechi e vie d’ uscita .
Questa è la mia vita, il mio labirinto è l’ immagine di come la sto costruendo “, potrebbe essere la frase che descrive un tema comune.
Dopo una breve pausa, la performance prevede la condivisione con un altro partecipante e la CO-costruzione di un nuovo labirinto , un labirinto a due autori , nello stesso spazio grafico
E questa è la nostra storia, la storia della nostra collaborazione, la storia del nostro contatto, la storia di una mia particolare difficoltà/facilità di contatto, in questo momento” :è il tema intimo della seconda parte.
Ad Andretta non lo abbiamo eseguito, a causa dei ritardi.

Il secondo tempo si svolge e si è svolto in notturna : dopo il disegno che solletica intimità e fantasia, i partecipanti vengono chiamati a confrontarsi con un labirinto concreto, nello spazio.
L’ impegno è lieve e grave nello stesso tempo.
Si procede a coppie con una privazione sensoriale : uno dei due partecipanti viene obbligato a bendarsi gli occhi; l’ altro viene caldamente consigliato di bendarsi la bocca : abbandonare per poco tempo lo strumento visivo, trasforma in labirinto qualsiasi campo d’ azione.


E’ una rinuncia che può generare divertimento, sperimentazione, ma anche angoscia, richiamo a situazioni non risolte…là inizia il lavoro terapeutico e di consapevolezza.


L’ altra persona , nella coppia, ha il compito di non parlare, di affidarsi solo al linguaggio dei gesti per comunicare con l’ altro e guidarlo: solo apparentemente ha un compito più facile, perché dalla propria capacità di comunicare dipende la fiducia e la tranquillità dell’ altro, il non vedente.



Ad Andretta, il rione S.Pietro si è prestato magnificamente, con le sue scalinatelle, le rampe private di accesso alle case, le vie di fuga laterali, l’ illuminazione scarsa rafforzata dalle fiaccole , l’ incertezza della memoria di una zona centrale...in realtà un centro già esisteva ,un luogo centrale nella costruzione e nella storia di quell’ angolo di paese: è la piazzetta , il quadrato davanti alla vecchia chiesa sconsacrata di S.Pietro.
Eccolo: Là ,Qua”. Un riconoscimento all’unisono con Pasquale Iannelli, il giorno prima, mentre mi aiutava a stabilire il percorso, in qualità di scenografo.
Il secondo tempo è stato caratterizzato dalle voci e dalle letture delle Sirene: un’ azione quasi teatrale, semplice, ricca delle letture del cuore di coloro che hanno osato), assaporate dai cicalecci e commenti delle coppie di partecipanti e dei curiosi“processionari”,sottolineate dai piccoli tamburi africani mentre ,tra i partecipanti , una grande confusionaria allegria andava a coprire l’ angoscia e la profondità di certi momenti, soprattutto al centro del labirinto.

Le foto rendono testimonianza , rendendo inutili altre parole.

Grazie per l’ attenzione. Teresa Cella , presidente di HERA-KlèS